L'emozione non ha voce...
Questa regola però viene infranta ogni volta che un nostro giocatore mette la palla in rete. In quel momento infatti il brivido che parte dalla corteccia cerebrale si trasferisce in meno di una fazione di secondo alla corde vocali: urla di gioia da una parte e ovviamente di sconcerto dall'altra...fino a non avere più voce!
Ecco, per chi gioca al Fanta, la vera regola è "L'emozione ti toglie la voce!".
La finale di Champions di quest'anno è veramente pura emozione e sta regalando Spettacolo tra gol, ammonizioni ed espulsioni...e quasi tutte in Zona Cesarini.
Proprio come nei migliori thriller non si sa fino alla fine chi sia l'assasino nè chi metterà la parola "fine" all'odierna diatriba fantacalcistica.
Perchè come ieri sera Thiago Motta, come una "colomba pasquale" di sua produzione, ha regalato speranza a Cerase e rimesso in discussione una Finale che era chiusa facendo esultare Andrea all'inverosimile e generando insulti irriguardosi a Marchino così oggi il piccolo Cozza (ex pupillo del Cerase...) farà pendere la bilancia della vittoria e della sconfitta dall'una o dall'altra parte. In questi tempi supplementari infiniti non esiste raziocinio ma solo emozione, quella che terrà oggi pomeriggio collegati al sito della Rosea, piuttosto che al Televideo per conoscere cosa stia facendo Cozza e la sua Reggina...magari segnerà...Emozione Marchino!...Nella sua porta...Emozione Andrea!
Magari invece farà una partita da 6...con espulsione negli spogliatoi per proteste.
Ogni finale è possibile in questa Finale...e com'è giusto che sia ce la godremo tutta. Nel bene come nel male ai limiti della ragione, anzi della razionalità umana; quel limite dove l'emozione si trasforma in follia e che ci fa amare questo nostro gioco come amiamo la nostra vita e la nostra donna che ci accompagna in questo viaggio da reclusione psichiatrica!
Chiunque alzerà la Coppa una cosa è certa: non si ridurrà come Fabietto!
Buona Pasqua Presidenti!
La CAF
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